ERIGENDA UNITÀ PASTORALE
Iseo, Clusane & Pilzone
ISEO
Iseo (Izé in dialetto bresciano) è un comune italiano di 9 190 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia.
Importante centro turistico sulla sponda sud-orientale del lago d'Iseo, si trova una ventina di chilometri a nord del capoluogo provinciale Brescia. Il suo territorio presenta le caratteristiche di un ambiente a cavallo fra il lago e la collina, fra l'acqua e la terra, particolarmente evidenti nell'habitatdella Riserva naturale Torbiere del Sebino. Rientra inoltre nella zona vitivinicola della Franciacorta
STORIA
Iseo, in epoca romana, era attraversato da un'importante strada romana consolare che metteva in comunicazione Brescia (lat.Brixia) con la Val Camonica (lat. Vallis Camunnorum) costeggiando il lago d'Iseo (lat. Sebinus lacus: da cui il nome della strada) e terminando a Rognum (Rogno).
Nel IX secolo, all'epoca delle prime cronache che citano Iseo, il centro dipendeva dal monastero bresciano di San Salvatore. Nel 1161 le famiglie più importanti erano i Sozzi e gli Isei, questi ultimi guelfi e antenati dei ghibellini Oldofredi. Federico Barbarossa conquistò e incendiò il castello di Iseo alla fine del XII secolo.
Nel XIII secolo passò sotto la signoria di una potente famiglia del luogo, gli Oldofredi, finché nel 1385, divenne parte del territorio bresciano. Nel 1426 il Conte di Carmagnola conquistava il territorio di Iseo al servizio della Repubblica Veneta, e ne affidava il controllo al Comune di Iseo, divenendo capoluogo della Quadra di Iseo.
Delle origini medievali Iseo conserva ancora tracce di alcuni edifici del centro storico, mentre il lungolago è stato risistemato nell'Ottocento. Rilevante il monumento a Gabriele Rosa con le figure allegoriche della Scienza, Fede Repubblicana e della Fermezza al Lavoro del celebre scultore Ettore Ferrari sul lungolago.
L'abitato d'Iseo sviluppò una crescita economica, è inoltre attestata la presenza fin dal 1460 di un banco tenuto da ebrei. L'importanza di questo sviluppo commerciale trova riscontro anche nello studio, da parte di Leonardo da Vinci, di un canale navigabile Bergamo-Brescia via Iseo.
Nel 1784 gli artigiani ed i commercianti lanieri si costituirono in "università", a testimonianza dell'importanza assunta da questo settore nell'economia del paese, sulla quale poggiava la borghesia, la quale salutò favorevolmente l'arrivo della Repubblica Cisalpina.
Altro importante settore fu quello della seta. Con gli Asburgo arrivò l'illuminazione pubblica (1819, poi trasformata a gas nel 1873, ed elettrificata nel 1898), fu costruito il nuovo cimitero (1822), fu aperto l'ospedale (1841). Nel 1834 furono aperte regolari linee di navigazione sul lago. Nel 1870-80 furono avviate tre filande a vapore e nel 1875 fu allargato il porto, dal quale passava l'80% dei cereali diretti in Valcamonica. Dieci anni più tardi fu inaugurata la linea ferroviaria Brescia-Iseo: il suo prolungamento fino a Edolo (1907) farà perdere ad Iseo il ruolo di nodo dei traffici verso la Val Camonica.
Al centro della piazza principale, Piazza Garibaldi, si trova la prima statua non equestre dedicata a Giuseppe Garibaldi del mondo: fu inaugurata nel 1883 da Gabriele Rosa e fu scolpita da Pietro Bordini.
Nel 1927 vennero aggregati ad Iseo i comuni di Clusane sul Lago e Pilzone. Durante la seconda guerra mondiale, venne aperto il Ghetto di Iseonel quale vengono isolati i cittadini ebrei. Dal 1943 al 1945, Iseo fu la sede dell'Aeronautica Nazionale Repubblicana, dipartimento delle forze armate della Repubblica Sociale Italiana.